....viene da te con le idee ben chiare e soprattutto con la convinzione che tutto è fattibile, "basta uno smoother", e che la Nutella deve essere l'improbabile farcia di una torta a 4 piani, e che ci deve essere per forza un fiocco.... tu che fai???
Inevitabilmente prima ti scontri ma poi finisce che ti rivedi in quel modo di essere al di sopra di tutto, un po' strafottente ed un po' bambina, con il nasino per aria a dire alla commessa di un negozio dove ti ha portato la mamma per comprarti un vestito, che "questo non è il mio genere".
E ti accorgi che in fondo quella parte di 18enne rimane radicata dentro di te anche a 40 anni suonati, anche quando pensi di essere andata oltre e di aver capito come relazionarti con il mondo.
Perchè alla fine la cosa veramente importante dovrebbe essere non dimenticare, non dimenticare di essere stati figli e come tali non capiti, di essere stati piccoli e come tali incuriositi dai grandi, di essere stati compagni di classe e come tali amici del momento, di essere stati innamorati non corrisposti e come tali sofferenti per amore, di essere stati studenti e come tali timorosi dei professori, di essere stati sinceri a 360 gradi e come tali delusi da chi non lo era altrettanto.
Perchè è tutto una questione di prospettive, dipende dove guardi nel momento in cui stai vivendo.
Sarebbe tutto più semplice se solo ce ne rendessimo conto.
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