E ricomincio da te

In questa sera un po' così, come ormai da qualche tempo, in questa sera dove ritrovo complice tuo padre, dove mi basta uno sguardo per riconfermare ciò che è sempre stato tra di noi, in questa sera in cui la certezza di ciò che avevo capito tanto e tanto tempo fa trova ulteriore conferma, nonchè una definitiva condanna, in questa sera apparentemente come tutte le altre, arrivi tu con il tuo cuscino, urtando con sapiente dolcezza la porta della nostra stanza da letto.

Quasi a non voler disturbare, bambina mia.

Quasi come se avessi percepito che oggi non è il caso di far casino ma solo di camminare in punta di piedi.

Come se tu avessi capito che la tua irruenza stasera è meglio lasciarla da parte.

E come un cucciolo durante una tempesta cerchi conforto tra le mie braccia.

Non sapendo che la tempesta sono io.

E' la tua testolina adesso che porta conforto al mio petto, mi costringe a rallentare i battiti, mi allenta la presa della frustrazione e mi permette di stringerti a me e di accarezzare e baciare i tuoi riccioli.

La mia adorabile e temibile teppistella.

E siamo qui, due anni e quasi due mesi dopo essere stati una cosa sola.

Adesso siamo due.

Io e te.

Adesso siamo insieme, un giorno forse saremo una contro l'altra.

Ma mai mai e mai, bambina mia, io dimenticherò di essere la tua Mamma.

Mai permetterò al mio orgoglio di perdermi anche solo un giorno della tua vita.

E mai dimenticherò che il mio cucciolo avrà in qualsiasi modo ed in qualsiasi tempo bisogno dell'abbraccio della sua mamma.

E mai dimenticherò che in questa notte di tormenta sei riuscita a far tornare il sereno.

Ed allora ricomincio, per te, con te e da te.